Modulo Edizione Digitale / Corso di formazione

postato in: News, Summer School | 0

Modulo IV 2018 e Corso di Formazione –
Edizione digitale

Siena, 16-21 aprile 2018

 

 

Introduzione alle edizioni scientifiche digitali e alla codifica XML TEI

16 aprile – 9.45-13.30

Introduzione alla filologia digitale, nuovi metodi e nuovi strumenti per la critica del testo. Gli schemi di codifica della Text Encoding Initiative, codifica in XML per differenti tipi di edizione. La codifica e la visualizzazione dei testi. I moduli di base degli schemi di codifica TEI. L’intestazione TEI: i metadati minimi da inserire per ogni documento. La struttura del testo e i suoi sotto-elementi. Struttura alternativa per documenti che contengono testi diversi. Gli altri elementi strutturali fondamentali. Elementi di base del modulo core. Gli attributi globali per tutti gli elementi TEI. Errori frequenti nella codifica. La codifica XML con Oxygen XML Editor.

 

*** Esercizio numero 1: esecuzione, correzione e confronto. ***

 

TEI per l’edizione di documenti

17 aprile

Elementi di uso generale del modulo core. Liste e tabelle. Le note: uso delle note per inserire note critiche nell’edizione. Bibliografia: elementi per voci bibliografiche strutturate e non strutturate, con i rispettivi sotto-elementi. Gestione delle immagini nei documenti TEI. Gli elementi di intervento editoriale (modulo transcr). Testo aggiunto, cancellato, lacunoso. Testo poco chiaro, inserito dal curatore. Sostituzioni, correzioni e normalizzazioni. Abbreviazioni ed espansioni. Attributi @resp e @cert.

 

*** Esercizio numero 2: esecuzione, correzione e confronto. ***

 

TEI per edizioni diplomatiche ed edizioni critiche

18 aprile

Il facsimile digitale nella TEI P5. Possibilità di creare varie tipologie di facsimili digitali. Parallel transcription e embedded transcription a confronto. La TEI P5 e il modulo gaiji, strumenti per definire caratteri speciali e per indicare tali caratteri nel testo.

Il modulo per la creazione di edizioni critiche. La gestione dell’apparato critico, elementi fondamentali. I tre metodi di gestione dell’apparato: vantaggi e svantaggi. Esempi da progetti in corso.

 

*** Esercizio numero 3: esecuzione, correzione e confronto. ***

 

Tutorial con EVT

19 aprile

Esercitazione pratica con EVT su progetti di edizione (diplomatica o critica) proposti dal docente e scelti dagli studenti, verifica e feedback per i partecipanti.

20 aprile
ore 09.00-11.00
Tipologie e fasi dell’edizione critica digitale  F. Stella
ore 14.00-18.00
Analisi statistica digitale dei testi F. Stella

21 aprile ore 9.30-13.30 Certosa di Pontignano
J. Rybicki Introduction to Stylometry with R
_______________________________________________________________________________

Introduzione alle edizioni digitali: preparazione con codifica TEI XML e visualizzazione con il software EVT

 

 

 

Roberto Rosselli Del Turco

 

Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Torino

 

roberto.rossellidelturco@unito.it

 

 

 

 

 

Informazioni sul corso

 

Questo corso costituisce un’introduzione ai temi della filologia digitale e delle edizioni elettroniche che include anche un approccio pratico, con una sessione dedicata alla preparazione e visualizzazione di un’edizione critica (con accenni alle edizioni diplomatiche). Al termine del corso i partecipanti avranno conseguito una preparazione di base per la preparazione e pubblicazione di edizioni digitali con EVT sulla base di una codifica secondo lo standard TEI XML.

 

Gli iscritti possono scaricare un archivio contenente il materiale necessario per seguire le lezioni e portare a termine l’esercitazione da questo link:

 

https://www.dropbox.com/s/rsiwig3y50x7zp0/materiali.zip?dl=0

 

In alternativa, incoraggiamo chi avesse un proprio progetto di edizione a portare il proprio materiale di base (immagini, trascrizione in formato testo e, se disponibile, il testo già codificato in TEI XML). I testi per gli altri esercizi saranno distribuiti nel corso delle lezioni. Non sono richieste conoscenze particolari, utile una competenza anche minima nell’uso di editor di testo, in particolare editor XML (v. sotto).

 

Il software utilizzato per la visualizzazione è EVT (http://evt.labcd.unipi.it/), in particolare la versione 2 creata specificamente per edizioni critiche. EVT accetta in input documenti nel formato TEI XML, buona parte del corso sarà dedicata proprio alle nozioni fondamentali di questo linguaggio, in particolare per quanto riguarda la preparazione di edizioni critiche.

 

 

 

Software utilizzato

 

Per la frequenza del corso è necessario disporre sul proprio computer dei seguenti dati e programmi:

 

•    un editor XML;

 

•    la cartella con i materiali scaricabili dal link di cui sopra;

 

•    una versione (o entrambe) del software EVT.

 

L’editor XML più diffuso per la marcatura dei testi è Oxygen XML Editor, lo si può scaricare e registrarsi in maniera da avere un periodo di prova gratuito di trenta giorni (http://oxygenxml.com/download.html). Un’alternativa gratuita e open source, anche se con qualche limitazione, è XML Copy Editor (http://xml-copy-editor.sourceforge.net/).

 

Nella cartella materiali sono contenuti:

 

•    doc: documentazione riguardo lo schema di codifica utilizzato e un riassunto (cheatsheet) delle principali caratteristiche dell’apparato critico nella TEI, oltre a questo documento;

 

•    text: i testi che useremo per preparare una edizione critica;

 

•    xml: tutto quello che serve per fare la codifica dell’edizione usando XML Copy Editor.

 

Per quanto riguarda la visualizzazione con EVT, su SourceForge (https://sourceforge.net/projects/evt-project/) è disponibile la versione 1.2 per edizioni diplomatiche, mentre per le edizioni critiche si può scaricare una versione di prova di EVT 2 dallo stesso repository. Per installare qualsiasi versione di EVT sul proprio computer è sufficiente scompattare l’archivio scaricato in una cartella.

 

Per visualizzare edizioni prodotte con EVT si consiglia di usare l’ultima versione di Firefox(https://www.mozilla.org/it/firefox/new/) perché con Chrome è necessario usare una istruzione di lancio specifica per poter navigare un sito HTML in locale. Internet Explorer non è altrettanto affidabile rispetto ai due navigatori citati sopra, quindi ne sconsigliamo l’uso.

 

 

 

Documentazione e link utili

 

Per la codifica nel formato TEI XML sono fondamentali, oltre a quelli di base, i moduli relativi alla trascrizione di fonti primarie, alla descrizione del manoscritto e all’apparato critico, ben documentati nelle Guidelines TEI (http://www.tei-c.org/release/doc/tei-p5-doc/en/html/index.html):

 

Manuscript Description                 http://www.tei-c.org/release/doc/tei-p5-doc/en/html/MS.html

 

Representation of Primary Sources http://www.tei-c.org/release/doc/tei-p5-doc/en/html/PH.html

 

Critical Apparatus                         http://www.tei-c.org/release/doc/tei-p5-doc/en/html/TC.html

 

Ci concentreremo soprattutto sul modulo Critical Apparatus, metodo parallel segmentation come descritto nelle Guidelines; per quanto un po’ datato, il sito TEI By Example(http://teibyexample.org/) contiene risorse per la TEI in generale e, più specificamente, per edizioni diplomatiche (Primary Sources) e critiche (Critical Editing).

 

 

 

Edizioni digitali

 

Electronic Beowulf: http://ebeowulf.uky.edu/ebeo4.0/CD/main.html.

 

Vespasiano da Bisticci Letters: http://vespasianodabisticciletters.unibo.it/.

 

Giovanni Battista Ramusio. Dei viaggi di Messer Marco Polo:

 

http://edizionicafoscari.unive.it/col/exp/36/61/FilologieMedievali/5.

 

 

 

Edizioni digitali basate su EVT 1

 

Vercelli Book Digitale: http://vbd.humnet.unipi.it/beta2/.

 

Codice Pelavicino Digitale: http://pelavicino.labcd.unipi.it/.

 

Humarec Manuscript Viewer. Marciana Gr. Z 11 (379): http://humarec-viewer.vital-it.ch/.

 

 

 

Gli schemi di codifica TEI (Text Encoding Initiative)

 

Home page TEI: http://www.tei-c.org/.

 

Le Guidelines: http://www.tei-c.org/release/doc/tei-p5-doc/en/html/index.html.

 

Il sito TEI by Example: http://teibyexample.org/.

 

 

 

Bibliografia minima

 

Apollon, Daniel, and Claire Belisle. Digital Critical Editions. University of Illinois Press, 2014.

 

Burghart, Marjorie. “The TEI Critical Apparatus Toolbox: Empowering Textual Scholars through Display, Control, and Comparison Features”, Journal of the Text Encoding Initiative [Online], Issue 10 | 2016. URL: http://jtei.revues.org/1520 ; DOI: 10.4000/jtei.1520.

 

Deegan, Marilyn, and Kathryn Sutherland. Text Editing, Print and the Digital World. Ashgate Publishing, Ltd., 2009.

 

O’Donnell, Daniel Paul. “Different Strokes, Same Folk: Designing the Multi-Form Digital Edition.” Literature Compass 7.2 (2010): 110–119.

 

Pierazzo, Elena. “A Rationale of Digital Documentary Editions.” Literary and Linguistic Computing26.4 (2011): 463–477.

 

Pierazzo, Elena. Digital Scholarly Editing: Theories, Models and Methods. Farnham, Surrey; Burlington, VT: Ashgate Publishing, Limited, 2015.

 

Price, Kenneth M. “Electronic Scholarly Editions”. In: A Companion to Digital Literary Studies. John Wiley & Sons, Ltd, 2013, pp. 434–450.

 

Robinson, Peter. “Towards a Theory of Digital Editions.” The Journal of the European Society for Textual Scholarship (2013): 105–131.

 

Rosselli Del Turco, Roberto. “EVT development: an update (and quite a bit of history.” In: EVT Blog (2014). URL: https://visualizationtechnology.wordpress.com/2014/01/26/evt-development-an-update-and-quite-a-bit-of-history/.

 

Rosselli Del Turco, Roberto et al. “Edition Visualization Technology: A Simple Tool to Visualize TEI-Based Digital Editions.” Journal of the Text Encoding Initiative Issue 8 (2015). URL: http://jtei.revues.org/1077; DOI: 10.4000/jtei.1077.

 

Siemens, R. et al. “Toward Modeling the Social Edition: An Approach to Understanding the Electronic Scholarly Edition in the Context of New and Emerging Social Media.” Literary and Linguistic Computing 27.4 (2012): 445–461.

 

TEI Consortium, eds. TEI P5: Guidelines for Electronic Text Encoding and Interchange. 3.2.0. Last updated on 10th July 2017. TEI Consortium. http://www.tei-c.org/Guidelines/P5/

.
___________________________________________________________________-

Materiali
1) ProgrammaOXygen da scaricare.
2) Guida all’analisi testuale (Francesco Stella, Testo letterario e analisi digitale, Carocci 2017).
Versione parziale per il Master: http://tdtc.bytenet.it/comunicati/demm-anatext-exc.pdf
3) Software da scaricare per le eventualità di assenza di segnale: AntConc http://www.laurenceanthony.net/software.html. Altrimenti si usa www.lexicon.unisi.it.
4) per il workshop su Stylometry: download.