L’uomo artificiale, “Semicerchio”, XV (1996)

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Indice

Gianfranco Agosti
Come stregare le meraviglie di Efesto
Gli automi non erano affatto sconosciuti al mondo greco. Creature legate a Efesto, il fabbro divino, sono menzionate sin da Omero e Pindaro, con una considerazione che oscilla fra la meraviglia e il terrore. Dall’età alessandrina è il secondo aspetto che prende il sopravvento: vedi l’episodio di Talos nelle Argonautiche di Apolonio Rodio (III sec. a.C.)

Francesco Stella
La creazione dell’uomo-macchina nei poeti cristiani e in Ted Hughes
Apparentemente contemporanea, l’espressione di corpo umano come macchina compare nella poesia cristiana latina del V secolo. Confronto con un testo di Hughes su Adamo ed Eva come coppia di automi che si costruisono a vicenda.

Massimiliano Chiamenti
Spiriti e automi
Poco adatto per la poesia lirica, sul tema dell’uomo-macchina compare in pochi testi della tradizione poetica italiana. Sono qui esaminati filologicamente testi di Cavalcanti e Dante dimostrandone il background culturale.

Alessandro Polcri
“Meraviglioso magico” e “meraviglioso meccanico” nel romanzo e nel poema medievale L’aspetto più propriamente negromantico degli automi domina nei romanzi e poemi cavallereschi sino alle soglie del Rinascimento; ma accanto ad esso compare sempre la descrizione ammirata per la meccanica che riproduce la natura, come risulta dai molti testi, per lo più di difficile reperibilità, raccolti in questo saggio.

Luca Malatesti
La macchina della mente
Accanto a studi di carattere letterario (ermeneutico, testuale, storico) un intervento di stampo filosofico affronta in chiave aggiornata il problema della riducibilità della mente umana a processi computazionali.

Giuseppe Panella
Tipologia dell’uomo artificiale: l’homunculus e l’automa
Studio sul rapporto fra riflessione filosofica e produzione poetica, per il tema dell’automa, fra Settecento e Ottocento, con riferimento a testi di Descartes, Goethe, Voltaire, La Mettrie.

Natascia Tonelli
Uomini futuribili
Antologia commentata di testi futuristi, in cui spiccano le poesie di alcuni esponenti di quel movimento che, partendo dalla celebrazione della macchina, giungono a sollevare istanze sociali ed esistenziali più profonde.

Antonio Prete
Ancora di una fisica poetica
Oggi il discorso sul corpo si riduce a quello sull’immagine: la poesia si fonda invece sulla fisicità del suono, della voce, del ritmo.

Carolivia Herron
Filologia sovversiva: il caso dell’Afroamerica
Lo studio delle connessioni fra i classici della letteratura europea e quelli delle letterature africane e afroamericane è un metodo critico adatto a mettere in luce aspetti nuovi di entrambe e a riproporli alla considerazione dei filologi.

Inediti

Seamus Heaney

Roberto Mussapi

Maurizio Meschia

Alessandro Fo

Recensioni

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