Fra le attività più innovative del Centro di Studi Comparati ci sono i progetti di elaborazione informatica.

ALIM, Archivio della latinità italiana del medioevo, è la più grande biblioteca digitale di testi italiani in latino da edizioni critiche o stampe antiche, codificata in XML-TEI secondo gli standard internazionali. ALIM è consultabile e analizzabile da motori di ricerca avanzati (LEXICON, realizzato da Luigi Tessarolo su progetto di Francesco Stella) e dal primo lemmatizzatore open access di latino medievale.

Frutto di un progetto europeo e due PRIN italiani, CORIMU – Corpus Rhythmorum Musicum rappresenta la prima edizione critica digitale delle poesie ritmiche latine musicate dei secoli IV-IX, le più antiche “canzoni” europee di cui ci sia giunta la musica; è online ad accesso libero e in edizione cartacea con CD-ROM (Sismel 2007): offre i testi criticamente ricostruiti, le trascrizioni di tutti i testimoni (140) e le riproduzioni fotografiche di ogni manoscritto (80), corredati da una schedatura analitica dei dati paleografici, musicali e linguistici che si può interrogare tramite un programma di ricerca incrociata

Eurasian Latin Archive nasce nel 2018 con il cofinanziamento della Regione Toscana (progetto DAS-MeMo finanziato per il 50% con le risorse del POR FSE 2014-2020 nell’ambito di Giovanisì); viene realizzato con la collaborazione di professori dalla Cina, Giappone e Corea. Accoglie testi latini e documenti sull’Asia Orientale interrogabili per ricerche di tipo linguistico e tematico grazie all’estrazione di dati semantici e all’applicazione di analisi statistiche.